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Morti caldi

Statistiche

  • Utenti attivi: 5619
  • Personaggi giocati: 10607
  • Personaggi morti: 2810
  • Inizio gioco: 4/11/2007

bluemomo

bluemomo
  • Punteggio: 32
  • Data iscrizione: 21/08/2008

I personaggi scelti da bluemomo

  • Christian Vieri

    Christian Vieri

    • Anno di nascita: 1973
    • Giocato in data: 21/08/2008
    • Stato: Vivo
    • Su Wikipedia

    Christian Vieri (Bologna, 12 luglio 1973) è un calciatore italiano, attaccante dell'Atalanta. Nato a Bologna, è cresciuto nella comunità italiana di Sydney, in Australia, dove ha avuto le prime esperienze calcistiche in alcuni piccoli club locali come il Marconi Stallions, squadra italoaustraliana. Tornato in Italia adolescente con la famiglia, ha vissuto a Prato fino all'ingresso nel calcio professionistico. È figlio di Bob Vieri, celebre calciatore anni Sessanta, ed ha un fratello, Massimiliano Vieri, anch'egli giocatore di calcio professionista.

  • Marta Flavi

    Marta Flavi

    • Anno di nascita: 1950
    • Giocato in data: 21/08/2008
    • Stato: Vivo
    • Su Wikipedia

    Marta Flavi, pseudonimo di Marta Fiorentino (Roma, 9 aprile 1950), è una conduttrice televisiva e conduttrice radiofonica italiana. Di origini ebraiche, Marta Flavi inizia la sua carriera su Quinta Rete, dove presenta L'ora dei ragazzi, primo contenitore di cartoni animati giapponesi tra cui ricordiamo Candy Candy, Jeeg Robot d'acciaio e Bia, la sfida della magia. Il 7 giugno 1987 sposa il presentatore e giornalista Maurizio Costanzo. Il rapporto tra i due è breve e termina con un divorzio nel dicembre 1990.

  • Flavio Carboni

    Flavio Carboni

    • Anno di nascita: 1932
    • Giocato in data: 21/08/2008
    • Stato: Morto
    • Punti fruttati: 32
    • Su Wikipedia

    Flavio Carboni (Sassari, 1932) è un imprenditore italiano, con attività in numerosi campi. Nel 1997, i magistrati di Roma collegarono Flavio Carboni ed un esponente della Mafia siciliana, Pippo Calò, all'omicidio del banchiere Roberto Calvi. Flavio Carboni è infatti sospettato di aver intrattenuto rapporti di un certo spessore col banchiere assassinato,[2] del quale avrebbe successivamente alla sua morte ricettato la borsa ed i documenti contenuti, vendendoli ad un alto prelato dell'Istituto per le Opere di Religione (IOR, istituto di credito del Vaticano), monsignor Pavel Hnilica.Per tale ricettazione il 2 marzo 2000 fu condannato con il pregiudicato romano Giulio Lena, mentre il religioso (che intendeva proteggere, dichiarò, il buon nome della chiesa cattolica e di papa Giovanni Paolo II) fu assolto per aver agito in stato di necessità. La prima sentenza fu dichiarata nulla per vizio di procedura, ma ne seguì dopo poco un'altra che confermava i dispositivi della prima.