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John Searle

John Rogers Searle (Denver, 31 luglio 1932) è un filosofo statunitense. Professore di filosofia all'Università della California, a Berkeley, è noto per i suoi contributi alla filosofia del linguaggio e alla filosofia della mente. Ha ricevuto il premio Jean Nicod nel 2000. Searle è stato il primo professore ordinario di Berkeley ad aderire al Movimento per la Libertà di Espressione, in controtendenza rispetto al resto della comunità accademica. La formazione accademica di Searle si è svolta tutta ad Oxford: prima al college di Christ Church poi all'Università, con una borsa di studio Rhodes. John Searle è famoso per aver concepito l'esperimento mentale chiamato "Stanza Cinese". Con questo esperimento Searle vuole dimostrare che non ha senso assimilare la mente ad un computer, in quanto nessun computer può "pensare" nello stesso modo degli esseri umani. Il suo principale presupposto è che il computer, per elaborare l'informazione, non ha bisogno di comprendere il linguaggio o altri codici simili. Gli esempi che il filosofo statunitense ha adottato per dimostrare il suo assunto hanno provocato numerose controversie. Ecco come Searle descrive il suo esperimento mentale. Egli immagina una persona che sia sola dentro una stanza. Questa persona riceve dall'esterno dei foglietti di carta scritti con caratteri cinesi, che gli vengono passati sotto la porta. Anche se il soggetto non capisce il cinese, è comunque in grado di stabilire una regola di associazione e di mettere gli ideogrammi in un ordine dotato di senso. Nel ragionamento di Searle, la stanza dell'esperimento rappresenta il computer. Secondo un punto di vista contrario a quello di Searle, l'analogia potrebbe essere estesa al cervello umano. Infatti: "la comprensione umana della lingua cinese è una proprietà emergente del cervello e non una proprietà esclusiva di una sua parte".